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Cooperazione allo sviluppo

La Cooperazione italiana considera la Giordania una priorità, con interventi mirati nei settori della tutela del patrimonio culturale, del supporto all’implementazione della riforma della pubblica amministrazione con un focus sulla digitalizzazione dei servizi pubblici,  alla lotta al cambiamento climatico con particolare attenzione al settore acqua, e del sostegno ai rifugiati (specialmente siriani). Con la sede AICS ad Amman, l’Italia ha delineato una programmazione per il 2024 che prevede un dialogo continuo con le istituzioni giordane per favorire sviluppo socio-economico, equità nell’accesso ai servizi e coesione sociale, allineandosi agli obiettivi strategici del governo giordano e del Jordan Response Plan per la crisi siriana.

Per il periodo 2024, l’Italia ha stanziato 26 milioni di euro in contributi a dono, suddivisi in 17 milioni per progetti di sviluppo e resilienza e 9 milioni per emergenze. A questo si aggiungono i programmi di conversione del debito. La cooperazione italiana è inoltre attivamente impegnata nel migliorare la partecipazione delle donne alla vita pubblica e nella modernizzazione dei servizi pubblici, contribuendo a una governance più inclusiva e riducendo le disuguaglianze di genere attraverso riforme legislative e sociali.