Roma 08 Maggio 2013
Il colloquio ha anzitutto affrontato gli sviluppi del processo di pace. Il Ministro Bonino ha manifestato vivo apprezzamento per l’importante ruolo svolto dalla Giordania nel favorirne il rilancio, e ha sottolineato che occorre garantire pieno appoggio agli sforzi che, in tale direzione, vedono in questa fase fortemente impegnata l’Amministrazione statunitense, soffermandosi al tempo stesso sulla necessità di un impegno univoco della comunità internazionale per incoraggiare le Parti alla ripresa dei negoziati diretti evitando di intraprendere azioni unilaterali pregiudizievoli per il riavvio del processo.
Nel corso dell’incontro sono stati anche approfonditi gli sviluppi della crisi siriana. Ribadendo che l’unico obiettivo possibile è una soluzione politica negoziata con l’uscita di scena di Assad, il Ministro Bonino ha osservato che, per conseguire tale obiettivo, la Coalizione dell’Opposizione Siriana sta operando per rafforzare la propria inclusività, fino a comprendere tutto lo spettro della popolazione siriana, e per accrescere la propria efficacia sul terreno, isolando gli estremismi.
Ampio spazio nel corso del colloquio è stato riservato alle drammatiche conseguenze del conflitto sulla popolazione civile. Emma Bonino, riconoscendo lo straordinario impegno della Giordania nell’assistenza e protezione dei rifugiati siriani sul suo territorio, ha assicurato che l’Italia consoliderà il programma di interventi umanitari nella regione, anche in territorio giordano.