Un gruppo di rifugiati siriani, attualmente ospitati in territorio giordano, prenderà parte al programma di “resettlement” in Italia nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Ministero dell’Interno. I beneficiari del programma, che prevede l’assistenza e l’integrazione di rifugiati dalla guerra in Siria in condizioni di vulnerabilità, sono stati assistititi dall’Ambasciata d’Italia ad Amman. La partenza è prevista per stanotte per Roma.
Il programma nel suo complesso prevede, nel corso dell’anno, il reinsediamento in Italia di 350 rifugiati, divisi in due scaglioni: il primo, che partirà questa notte, comprende ottantasei persone. Il secondo è invece previsto in autunno.
Nelle famiglie che verranno ricollocate in Italia sono presenti soggetti affetti da patologie croniche che necessitano di specifica assistenza e cure mediche, oltre a problemi psichici generati da stress e dal prolungato stato di sofferenza in cui si sono trovati dopo essere stati costretti a lasciare la Siria. L’intervento italiano permetterà quindi anche di alleggerire il peso dell’assistenza che attualmente grava sul sistema sanitario giordano, rappresentando un ulteriore impegno concreto a sostegno del Regno Hashemita e dei suoi sforzi nella risposta umanitaria alle conseguenze del grave conflitto siriano.