Firmato il 12 aprile ad Amman il primo accordo di collaborazione su sicurezza e formazione dei lavoratori del settore edile, da parte del Ministro dei Lavori Pubblici e dell’Edilizia, Sami Halaseh, e della Direttrice del CESF, Centro Edile Sicurezza e Formazione di Perugia, Cristiana Bartolucci, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giordania, Giovanni Brauzzi.
La missione del CESF in Giordania, in occasione della quale è stato concluso l’accordo, fa seguito alla precedente visita svoltasi nell’ottobre 2017 e all’intesa con la JCCA (Jordanian Construction Contractors Association), con il sostegno del Ministero dei Lavori Pubblici giordano, che segue quella già sottoscritta con la Palestinian Contractor Union, permetterà al CESF di presentare un progetto trilaterale all’Unione Europea per il sostegno alle attività di formazione, in Italia, Giordania e Palestina nel settore dell’edilizia e in particolare per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili denominato “Poli integrati per la formazione e la qualificazione professionale ed imprenditoriale nelle costruzioni in Palestina e Giordania”.
L’accoro sul progetto, finanziato in gran parte dalla Cooperazione allo Sviluppo italiana e dal Comune di Gubbio, prevede la collaborazione tra JCCA, ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili italiana), CESF ed è volto alla formazione nel settore dell’edilizia e in particolare della sicurezza nei cantieri. I partner istituzionali dell’iniziativa sono rappresentati, da parte italiana, dal Comune di Gubbio, e da parte giordana dal Ministero dei Lavori Pubblici e dell’Edilizia, cui si aggiungono i Ministeri palestinesi dei Lavori Pubblici e del Lavoro e l’Associazione palestinese dei costruttori.
Il valore del progetto, che si articolerà in 36 mesi, è di 1,8 milioni di euro, di cui 1,35 da contributo della Cooperazione italiana, punta alla creazione in Giordania di un centro di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro nel campo edile analogo alla Scuola Edile di Perugia.