In seguito all’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio (Legge n. 213 del 30 dicembre 2023), le iscrizioni all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) assumono un ruolo ancora più rilevante per i cittadini italiani residenti all’estero. Si ricorda che l’iscrizione è un diritto-dovere stabilito dall’art. 6 della Legge n. 470/1988, e rappresenta il prerequisito essenziale per accedere ad alcuni dei servizi consolari e per esercitare diritti cruciali, tra cui il voto per corrispondenza durante le elezioni politiche e i referendum.
Le principali modifiche introdotte dalla nuova Legge di Bilancio riguardano le sanzioni per la mancata iscrizione all’AIRE. A partire dal 2024, la sanzione amministrativa pecuniaria per chi sposta la residenza anche solo di fatto senza provvedere alla registrazione varia da 200 a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione. Si sottolinea che le sanzioni non possono essere retroattive e non avranno ad oggetto il periodo antecedente al 1° gennaio 2024. Ogni adempimento relativo all’accertamento della violazione in materia di iscrizione anagrafica e all’irrogazione della sanzione resta di competenza esclusiva dei Comuni.
Si invita a consultare la Gazzetta Ufficiale per ulteriori dettagli, ed in particolare l’art. 1 comma 242 a pagina 47 (link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2023/12/30/303/so/40/sg/pdf).
Si ricorda che l’iscrizione all’AIRE è gratuita e deve essere effettuata secondo le modalità indicate nel nostro sito (https://ambamman.esteri.it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-italiano/anagrafe/) tramite il portale Fast It Servizi Consolari Online (https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco).