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Lingua e Cultura italiana

I legami culturali tra Italia e Giordania hanno una storia e una suggestione particolari, nelle quali confluiscono le memorie della presenza romana, testimoniata da alcuni dei siti turistici giordani più importanti (Amman, Jerash, Madaba, Umm Qais); dall’attività dei Frati Francescani nella porzione giordana della Custodia di Terra Santa, dove spicca la straordinaria figura del grande biblista ed archeologo Padre Michele Piccirillo, scomparso nel 2008; dall’edificazione dei primi Ospedali italiani di Amman e Kerak (rispettivamente nel 1927 e nel 1935) e, negli anni ’70 e ’80, dall’afflusso in Italia di migliaia di giovani giordani, trasferitisi per studiare e laurearsi nel nostro Paese.
Rientrati in patria, questi professionisti, che sovente occupano posizioni di grande rilievo, hanno contribuito a vivificare e alimentare un’intensa domanda di cultura, stile e qualità “made in Italy” che si mantiene elevata nonostante la “concorrenza” dei centri culturali di cui qui dispongono tutti i nostri principali Partner europei.

I dati incoraggianti di cui disponiamo si riferiscono al rilievo dei progetti archeologici avviati dalle numerose missioni archeologiche presenti, alle iscrizioni presso i corsi di lingua e cultura italiana offerti dalle tre Università di Amman, Irbid e Mafraq e dalla Società Dante Alighieri, alle collaborazioni interuniversitarie, allo sviluppo del settore medico scientifico (in riferimento alla posizione della Giordania quale “hub” regionale del “turismo sanitario”) e al successo delle iniziative culturali realizzate attorno al “marchio Italia” (sia esso legato alla tradizione musicale, alla moda o ad altre espressioni di eccellenza del nostro patrimonio).

In assenza di un Istituto Italiano di Cultura, la promozione della lingua e della cultura italiana è integralmente affidata all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata.

Le attività culturali comprendono diversi ambiti di intervento, tra cui le attività di promozione della lingua italiana – mediante la collaborazione con le Università giordane ove operano Lettori del Ministero degli Affari Esteri – la realizzazione di manifestazioni culturali mirate a promuovere le eccellenze del patrimonio culturale italiano, il sostegno alle numerose e qualificate missioni archeologiche operanti nel Regno Hashemita, l’assistenza agli studenti – siano essi giordani o italiani – interessati alle opportunità di studio nei due Paesi a livello universitario e post-universitario e l’assegnazione di borse di studio finanziate dal Governo Italiano.