L’Ufficio Culturale si occupa di Attività Culturali e di Attività Didattiche.
Attività Culturali
La firma dell’Accordo Culturale tra il governo della Repubblica italiana ed il governo del Regno Hashemita di Giordania del 23 settembre 1999 ha costituito il primo impulso all’intensificazione dei rapporti culturali tra i due Paesi. L’Accordo e’ stato ratificato dal Governo italiano con Legge n. 8 del 9 gennaio 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.14 del 18 gennaio 2006, ma non e’ ancora entrato in vigore a causa del mancato scambio degli strumenti di ratifica. L’Accordo prevede quanto segue:
- Promozione della cooperazione culturale in specifici settori di intervento (istruzione, ricerca, patrimonio, gioventù e sport) attraverso l’organizzazione di attività culturali ed artistiche di reciproco interesse (allestimento di mostre, scambio di informazioni, collaborazioni editoriali, attività di formazione artistico-culturale, scambi di artisti ed operatori culturali);
- Reciproco riconoscimento dei titoli accademici;
- Realizzazione di iniziative atte a favorire lo scambio nei settori della ricerca e della cooperazione scientifica in generale ed in particolare nei settori dell’archeologia, del restauro, delle scienze matematiche e dell’organizzazione sanitaria e lo scambio di informazioni sugli aspetti economici e sociali dei due Paesi (rapporti fra associazioni, fondazioni ed enti culturali);
- Promozione della lingua italiana con azioni di sostegno e contributo ad istituzioni scolastiche ed universitarie giordane per l’insegnamento della lingua italiana, l’aggiornamento dei docenti locali, la nomina di lettori di lingua italiana, l’invio di libri, di materiale didattico ed audiovisivo e la concessione di borse di studio a giovani studenti e ricercatori giordani.
In assenza di un Istituto Italiano di Cultura, la promozione della cultura italiana è integralmente affidata all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata dove lavora un lettore di lingua con incarichi extra-accademici che, già da un decennio, organizza la stagione culturale con mostre, concerti, conferenze e proiezioni cinematografiche.
Le attività culturali dell’Ambasciata comprendono diversi ambiti di intervento, in particolare, la stesura e l’attuazione dei programmi intesi a promuovere la lingua e cultura italiana in Giordania, l’assistenza agli studenti, siano essi giordani o italiani, interessati alle opportunità di studio nei due Paesi a livello universitario e post-universitario, l’assistenza a quanti in Giordania desiderano apprendere la lingua italiana, l’assegnazione di borse di studio destinate agli studenti giordani e l’organizzazione di iniziative culturali nel campo delle arti visive, musicali e cinematografiche.
Per quanto riguarda le manifestazioni culturali della scorsa stagione 2007-2008, sono stati realizzati due concerti di musica classica, due concerti di musica leggera, un concerto jazz, un recital di poesie, un ciclo di conferenze sulla didattica della lingua italiana ed una serie di appuntamenti di vario genere all’interno dell’ottava edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo; si è anche partecipato, insieme agli altri Paesi dell’Unione Europea, alla 20a edizione dell’European Film Festival, manifestazione che si svolge annualmente ad Amman ed in altre tre fra le più importanti città del paese nel mese di novembre.
Inoltre, da anni sono attive numerose missioni archeologiche italiane nel Paese che hanno suscitato il vivo gradimento delle autorità giordane sia per i risultati scientifici ottenuti sia per le rilevanti ricadute di natura turistica di cui l’intera area ha potuto godere.
Attività Didattiche
Nel 2006 il Parlamento italiano ha ratificato un Accordo di Cooperazione nel campo culturale con la Giordania. La ratifica dell’Accordo, in assenza di un Istituto di Cultura Italiana, rappresenta uno sviluppo interessante per la penetrazione della cultura italiana nel Paese.
In Giordania sono attualmente attivi lettorati di lingua italiana presso la University of Jordan di Amman, la più antica e rinomata Università giordana, la Yarmouk University di Irbid e la Al-Bayt University di Mafraq.
I corsi di Lingua italiana presso la University of Jordan sono frequentati da circa 500 studenti che scelgono la lingua italiana sia come materia opzionale del piano di studi sia come disciplina fondamentale del corso di laurea specialistica in lingua italiana ed in lingua inglese, il ‘double major’ Inglese – Italiano. Presso le altre due università statali di Irbid e Mafraq sono altrettanto richiesti i corsi biennali (“minor”) all’interno del corso di laurea (“major”) in francese, che vengono seguiti annualmente in ciascun ateneo da circa 300 studenti.
Nell’agosto 2007, il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha incontrato il suo omologo giordano Khaled Toukan per rilanciare la cooperazione nel campo dell’istruzione, settore nel quale la Giordania si conferma all’avanguardia, nell’area mediorientale, per l’utilizzo di tecnologie informatiche e per la formazione degli insegnanti. Tra i temi in agenda anche un primo bilancio del progetto MedTwinning avviato nel 2006. Si tratta di un’iniziativa tesa a promuovere progetti di collaborazione tra le scuole italiane e quelle di cinque Paesi dell’area mediterranea – Algeria, Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia – attraverso le Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione. L’idea nasce dal gemellaggio elettronico eTwinning, come sua estensione extra-europea, e mira a fare delle scuole italiane diventano un ponte di comunicazione tra il Mediterraneo e l’Europa, allargando la partecipazione a scuole mediterranee individuate dai rispettivi ministeri dell’educazione. Il progetto è nato da un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione italiano, Direzione Affari Internazionali, in collaborazione con l’Unità nazionale eTwinning Italia. La visita del Ministro Fioroni si è conclusa con la firma di una Dichiarazione di Intenti per rilanciare tale cooperazione, le cui finalità possono essere sintetizzate con le sue parole: ‘Costruire un ponte culturale tra Italia e Giordania per facilitare l’integrazione sociale e la conoscenza reciproca e per contribuire a fare del Mediterraneo uno spazio di pace, stabilità e prosperità’.
Nel mese di dicembre del 2008 è stato avviato il ‘Progetto di Pedagogia del Patrimonio Culturale’ fra Italia e Giordania che vede coinvolte 5 scuole secondarie di secondo grado per ciascuno dei due paesi con attività di scambi e ricerche comuni.
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Organigramma:
Dott. Giorgio Bassotti
Capo della Sezione