Nell’ambito della seconda edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, è stato presentato il Weekend della Pizza Italiana, iniziativa realizzata con il contributo di JIFCO, il Forum per la cooperazione economica italo-giordana. Le pizzerie aderenti si sono riunite presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia per sottoscrivere il Disciplinare con la metodologia completa per la produzione della “vera pizza italiana” e ricevere il logo “Italian Pizza Weekend in Jordan”, che segnala l’adesione del locale.
L’evento è stato voluto per sostenere l'”arte dei pizzaioli napoletani”, candidata all’Unesco come Patrimonio immateriale dell’Umanità, e rientra nel novero delle attività promosse a livello internazionale dalla rete diplomatica italiana, con l’obiettivo di sostenerne la candidatura, che sarà valutata a dicembre a Seul.
Tra i pizzaioli intervenuti, c’è chi è stato invitato ad organizzare un prossimo evento gastronomico alla Corte Reale giordana, basato sull’eccellenza dei prodotti utilizzati e sulla tecnica direttamente appresa in Italia. Presente anche una pizzeria che, su richiamo dell’Ambasciata, ha accettato di rimuovere la precedente denominazione connessa alla criminalità organizzata e di assumere un nuovo nome, completamente diverso e non offensivo per le vittime del nostro Paese. Infine, il progetto di solidarietà a favore di un gruppo di profughi iracheni che hanno imparato a cucinare e a servire la pizza come opportunità per un futuro di dignità e lavoro.